Apro l’armadio, pieno di roba. Passo tra le mani i miei più bei vestiti eleganti e non riesco a scegliere perché l’occasione è davvero speciale: oggi incontrerò un amico che non vedo da sei anni.
Si tratta di una persona che conosco dalle scuole elementari, una vita insomma. Da quando siamo diventati amici i primi giorni di scuola, siamo sempre stati inseparabili e la nostra amicizia è riuscita a superare la pubertà ed il fatto di appartenere a sessi opposti. Durante l’università (entrambe abbiamo frequentato la stessa), c’è stato un momento in cui il nostro legame ha rischiasto di spezzarsi, quando abbiamo provato attrazione l’un l’altro e una breve storia d’amore ha cambiato il nostro status quo. Eppure, siamo riusciti a superare lo scoglio del post-relazione e la nostra solida amicizia ne è uscita ancora più profonda. Poi, però, le nostre strade si sono divise e, mentre lui ha ricevuto un’ottima offerta di lavoro a Milano, che ha accettato di buon grado, io mi sono decisa a lanciarmi nell’esperienza all’estero. Per vari anni ci siamo visti forse una, due volte l’anno, ogni volta che rietravo in Italia, tra sforzi inimmaginabili, ma sempre con successo; ed ogni volta che dovevamo incontrarci mi trovavo davanti al mio guardaroba a scegliere tra i miei vestiti eleganti quello perfetto per un incotro importantissimo. Ed ogni volta che ci siamo incontrati è sempre stato bellissimo. Si tratta di quelle amicizie che non soffrono della distanza o del tempo: quando ci si rivede è come se la volta precedente fosse stata il giorno prima, e la complicità e l’intimità non sparisce mai. Anzi! Si torna indietro nel tempo e si rivive con passione e felicità i momenti della giovinezza e della spensieratezza passati assieme. Per un momento, si cessa di essere gli adulti che si è diventati e ci si può dimenticare di impegni e preoccupazioni per tornare quasi bambini.
Ed oggi eccomi di nuovo davanti al mio armadio, ai miei vestiti eleganti e all’euforia di un incontro che so mi darà così tanta gioia da concedermi uno splendido umore per almeno una settimana a venire. Queste sono quelle amicizie che valgono una vita, che bisogna sempre valorizzare e mai accantonare per riuscire a rimanere vivi, umani, bambini dentro. Se si perde questo tipo di relazioni si finisce per vivere senza rendersene conto, osservandola piuttosto che costruendola la nostra esistenza. E che senso ha esistere se non vi è gioia?